articolo Benessere Estetica
Combattere l'acne freccegiovedì 24 ottobre 2013

Combattere l’acne è spesso la missione quotidiana degli adolescenti, ma non solo. Esiste anche quella che viene chiamata “acne tardiva”, che compare tra i 25 e i 45 anni e che, pur creando forse meno ansia grazie all’età più matura, non è meno antipatica dei brufoli che puntellano il viso dei più giovani. Sicuramente non esistono rimedi che risolvano il problema nell’immediato e la prima cosa da fare è armarsi di pazienza e determinazione, ma almeno contenere i danni è possibile e raccomandabile per vivere più serenamente anche i rapporti con gli altri.

Come dicevamo, infatti, soprattutto per i più giovani l’acne è un vero e proprio problema che crea disagi a livello psicologico lasciando anche segni nel tempo, per quanto riguarda la sicurezza di sè e l’accettazione delle piccole imperfezioni. Per cominciare è opportuno sfatare i falsi miti legati all’acne, come quello che vede responsabili alimenti come cioccolato, salumi e fritti, che di sicuro non sono dei toccasana per la salute ma non c’entrano niente con i problemi della pelle. Relativamente all’alimentazione sono da limitare lieviti chimici, zuccheri troppo raffinati, latte di mucca, birra o altri alcolici, perchè vanno ad aumentare lo stato infiammatorio del nostro organismo.

Al contrario, possono essere d’aiuto verdura, frutta, olio extravergine d’oliva e pesce. Inoltre, non è vero che il sole aiuta a combattere l’acne, si tratta di un effetto momentaneo e, soprattutto, sole e raggi ultravioletti aumentano i comedoni, cioè i punti bianchi o neri. Fondamentalmente il problema è dovuto ad un difetto della ghiandola sebacea che riguarda la produzione eccessiva di sebo. Questo è il lubrificante naturale della pelle, che però in quantità superiori alla norma va a bloccare il dotto pilifero che viene quindi colonizzato dai batteri generando infiammazioni.

Ovviamente non tutti ne soffrono e di fondo c’è una predisposizione genetica anche se lo stress, alcuni farmaci e i disturbi endocrini possono favorirne la comparsa. Lo stesso vale per alcune componenti di diversi cosmetici, come la vaselina, la paraffina, i siliconi e gli oli minerali. Questo non vuol dire che il trucco sia da evitare, anzi può essere un aiuto dal punto di vista psicologico oltre ad impedire di toccare continuamente i brufoli e a proteggere la pelle dai dannosi agenti esterni. L’importante è verificarne l’ecodermocompatibilità dando un’occhiata agli ingredienti.

Un gesto fondamentale nella cura dell’acne è la pulizia del viso che deve essere effettuata mattina e sera con prodotti delicati e servendosi di pannetti in microfibra che effettuano anche un leggero scrub; dopo conviene applicare lozioni con acido salicilico o alfaidrossiacidi. Se, però l’acne è di tipo pustoloso è meglio usare prodotti antisettici con ossido di zinco lenitivo. Infine è assolutamente vietato toccare continuamente i brufoli cercando magari di schiacciarli, meglio affidarsi ad estetiste esperte.
©  RIPRODUZIONE RISERVATA

Antonella  Giosa - vedi tutti gli articoli di Antonella  Giosa



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Diascia

Diascia, genere di 42 specie di piante annuali e perenni. La specie descritta, semirustica, annuale, è adatta per il primo piano delle bordure e come pianta da vaso a fioritura estiva.
Cresce bene in qualsiasi terreno ........

Amelanchier
Amelanchier: genere di 35 specie di alberi e arbusti a foglie decidue, distribuiti nell'emisfero boreale, rustici, facili da coltivare, molto ornamentali per i fiori bianchi, che compaiono in abbondanza in primavera ........

Lampranthus

Lampranthus, genere di 100 specie di piante perenni, semirustiche, nane, succulente, appartenenti alla famiglia delle Aizoaceae. Sono molto diffuse, facili da coltivare a dalla crescita rapida. Hanno fiori simili a capolini, ........

Amorphophallus

Amorphophallus, genere di piante tuberose appartenenti alla famiglia delle Aracee, originarie delle zone tropicali dell’Asia e dell’Africa. Sono piante che vanno coltivate in serra calda, molto eleganti e originali, con ........

Verbascum (Verbasco)

Verbascum (Verbasco), genere di 300 specie di piante erbacee suffruticose, biennali o perenni, rustiche. La maggior parte delle specie è adatta alla coltivazione nel secondo piano delle bordure o  a gruppi nelle aiuole, ........

 

 

Ricetta del giorno
Rotolone alla crema
Versare in un pentolino basso, latte, burro e zucchero, sciogliere a fuoco lento e una volta che il composto sarà omogeneo, togliere dal fuoco e lasciare ....
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Hesperis

Hesperis, genere di 30 specie di piante erbacee, perenni e biennali, rustiche, adatte a i terreni umidi. La specie descritta è perenne, ma per lo più poco longeva.
Si pianta tra ottobre e marzo, quando le condizioni climatiche ........

Altèa (Althaea)
L' Altèa (Althaea) , originaria dell'Europa, comprende circa 15 specie di cui 5 spontanee in Italia ed è una pianta erbacea perenne, annuale o biennale di alta statuta e assai decorativa.
Le foglie ........

Rhodotypos

Rhodotypos, genere comprendente una sola specie arbustiva, rustica, decidua, appartenente alla famiglia delle Rosaceae, originaria dell’Estremo Oriente, facile da coltivare.
Si pianta in terreno di medio impasto, tendenzialmente ........

Piombàggine (Plumbago)
La Piombàggine (Plumbago) , originaria dell'Africa del Sud, Asia e Perù, comprende circa 10 specie ed è un arbusto o rampicante sempreverde, fiorifero, diffuso in tutti i continenti, fatta eccezione ........

Hibiscus (Ibisco)

Hibiscus (Ibisco), genere di 100 socie di piante erbacee, annuali e perenni, arbusti e piccoli alberi, sempreverdi o a foglie decidue, rustici e delicati, coltivati in qualche caso come pianta da appartamento. Hanno fiori ........

Ricetta del giorno
Frittelle di banane
Amalgamate in una terrina gli ingredienti per la pastella, ovvero 125 gr di farina, 2 dl di acqua tiepida, 5 cucchiai d'olio, 1 uovo e 1 pizzico di sale, ....


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Combattere l'acne freccegiovedì 24 ottobre 2013

Combattere l’acne è spesso la missione quotidiana degli adolescenti, ma non solo. Esiste anche quella che viene chiamata “acne tardiva”, che compare tra i 25 e i 45 anni e che, pur creando forse meno ansia grazie all’età più matura, non è meno antipatica dei brufoli che puntellano il viso dei più giovani. Sicuramente non esistono rimedi che risolvano il problema nell’immediato e la prima cosa da fare è armarsi di pazienza e determinazione, ma almeno contenere i danni è possibile e raccomandabile per vivere più serenamente anche i rapporti con gli altri.

Come dicevamo, infatti, soprattutto per i più giovani l’acne è un vero e proprio problema che crea disagi a livello psicologico lasciando anche segni nel tempo, per quanto riguarda la sicurezza di sè e l’accettazione delle piccole imperfezioni. Per cominciare è opportuno sfatare i falsi miti legati all’acne, come quello che vede responsabili alimenti come cioccolato, salumi e fritti, che di sicuro non sono dei toccasana per la salute ma non c’entrano niente con i problemi della pelle. Relativamente all’alimentazione sono da limitare lieviti chimici, zuccheri troppo raffinati, latte di mucca, birra o altri alcolici, perchè vanno ad aumentare lo stato infiammatorio del nostro organismo.

Al contrario, possono essere d’aiuto verdura, frutta, olio extravergine d’oliva e pesce. Inoltre, non è vero che il sole aiuta a combattere l’acne, si tratta di un effetto momentaneo e, soprattutto, sole e raggi ultravioletti aumentano i comedoni, cioè i punti bianchi o neri. Fondamentalmente il problema è dovuto ad un difetto della ghiandola sebacea che riguarda la produzione eccessiva di sebo. Questo è il lubrificante naturale della pelle, che però in quantità superiori alla norma va a bloccare il dotto pilifero che viene quindi colonizzato dai batteri generando infiammazioni.

Ovviamente non tutti ne soffrono e di fondo c’è una predisposizione genetica anche se lo stress, alcuni farmaci e i disturbi endocrini possono favorirne la comparsa. Lo stesso vale per alcune componenti di diversi cosmetici, come la vaselina, la paraffina, i siliconi e gli oli minerali. Questo non vuol dire che il trucco sia da evitare, anzi può essere un aiuto dal punto di vista psicologico oltre ad impedire di toccare continuamente i brufoli e a proteggere la pelle dai dannosi agenti esterni. L’importante è verificarne l’ecodermocompatibilità dando un’occhiata agli ingredienti.

Un gesto fondamentale nella cura dell’acne è la pulizia del viso che deve essere effettuata mattina e sera con prodotti delicati e servendosi di pannetti in microfibra che effettuano anche un leggero scrub; dopo conviene applicare lozioni con acido salicilico o alfaidrossiacidi. Se, però l’acne è di tipo pustoloso è meglio usare prodotti antisettici con ossido di zinco lenitivo. Infine è assolutamente vietato toccare continuamente i brufoli cercando magari di schiacciarli, meglio affidarsi ad estetiste esperte.
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